Scegliere l'amplificatore per auto adatto al nostro impianto stereo o alla nostra autoradio, non è una cosa banale. Infatti dobbiamo tenere presenti diversi fattori, fra cui l'uso che ne vogliamo fare, il tipo di impianto che vogliamo realizzare e sulla somma da spendere a disposizione.
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- Il progetto per l'amplificazione a 4 canali o a 2 canali
- Amplificatori equalizzatori separati o oggetto compatto? E il bluetooth?
- Classi di amplificatori: buoni ed economici
- Circuito Mosfet: come si collega
- Consigli per l'Acquisto di Amplificatori Usati
- Differenze tra Amplificatori per Auto e Casa
- Tendenze e Innovazioni nel Settore degli Amplificatori per Auto
- FAQ - Domande Frequenti
La scelta principale per acquistarlo, verte sul luogo d'acquisto: è sicuramente preferibile un negozio specializzato rispetto al centro commerciale.
Il progetto per l'amplificazione a 4 canali o a 2 canali
Prima poi di procedere all'acquisto dell'amplificatore auto, è bene avere in mente il progetto dell'impianto stereo. E' pur vero che oggi la tecnologia ci consente di ascoltare la musica ovunque, è sufficiente avere un tablet o uno smartphone ed utilizzare uno dei tanti programmi di riproduzione musicale (ad. es Amazon Cloud Player), ma in auto possiamo optare per un amplificatore finale che migliori le prestazioni musicali.
La soluzione migliore a livello qualitativo è certamente la seconda, ma bisogna avere un budget abbastanza consistente. A livello di marchio, è importante scegliere fra i migliori del settore, quali gold, cerwin vega, jbl, audison, zapco, ecc...
Amplificatore auto integrato
Questa soluzione risulta certamente molto più economica, ma non è molto consigliata in quanto lo stesso apparecchio andrebbe ad amplificare due elementi, il subwoofer e gli altoparlanti, con diverse caratteristiche, fra cui le dimensioni delle bobine. Per questo subiranno diversi carichi di alimentazione, a volte superflui e a volte eccessivi per quel tipo di dispositivo.
Amplificatori equalizzatori separati o oggetto compatto? E il bluetooth?
Dedicare un amplificatore solo al subwoofer è una scelta ottimale per ottenere un suono di alta qualità dal proprio impianto audio. Nella scelta di un subwoofer, è importante considerare alcune caratteristiche chiave, come la potenza, che deve essere adatta agli altoparlanti, la distorsione, che deve essere inferiore allo 0,05%, il rapporto segnale-rumore maggiore di 90 db e la risposta in frequenza compresa tra 15 Hz e 35.000 Hz. Questi fattori contribuiranno a garantire che il subwoofer fornisca un suono potente e preciso.
Fondamenti audio: si trovano anche buoni modelli usati che non provocano disturbi e distorsioni. Ecco le nostre opinioni
Internamente, un amplificatore per auto è composto da vari elementi, definiti attivi, che sono collegati fra loro attraverso una serie di componenti elettronici quali condensatori, induttanze e resistori. Ognuno di questi va a comporre uno stadio, ed ogni stadio è alimentato a cascata dal precedente, da una sorgente a tensione continua
Classi di amplificatori: buoni ed economici
Basandosi sul proprio modo di lavorare, ogni amplificare auto farà parte di una particolare classe di appartenenza.
La classe B contiene dispositivi che sparano il segnale a potenza molto elevata, ma con eccessivo disturbo del segnale.
Le altre classi esistenti sono la AB, che cerca di sintetizzare le caratteristiche positive degli stadi precedenti; la classe C che non è consigliata per amplificare le basse frequenze a causa del fortissimo segnale disturbante che andrebbe a generare. La classe D integra circuiti di tipo digitale.
A seconda del modello che scegliamo, ci troviamo a una serie di caratteristiche tecniche che è bene conoscere per evitare di prendere un prodotto che non soddisfa i requisiti dell'automobile.
Sensibilità audio
La sensibilità è relativa all'ingresso, ovvero si tratta della tensione necessaria da applicare ai morsetti di ingresso così che l'amplificatore lavori in maniera corretta.
Potenza nominale
La potenza nominale è quella rilevata sul canale di uscita, quando esso è caricato ad una misura base pari a 4 ohm. Tale misura della potenza è espressa in Watt, e si riferisce sempre ad un segnale di distorsione contenuto sotto una soglia di frequenza solitamente pari a 1 Khz (si parla di Watt in RMS).
Al momento dell'acquisto dell'amplificatore stereo, è bene leggere che la potenza fornita in uscita sia espressa in Watt RMS e non in altre tipologie di Wattaggio quali Watt picco-picco o watt musicali. Infatti i Watt RMS corrispondono a 8 volte i Watt picco-picco e 2 volte i Watt Musicali.
Altre caratteristiche da tenere presenti al momento dell'acquisto sono il rapporto fra segnale e disturbo (espresso in microvolt o in decibel) e la risposta in frequenza.
Circuito Mosfet: come si collega
La maggior parte degli amplificatori necessita di un circuito di alimentazione Mosfet. Questo tipo particolare di circuito serve a inviare agli altoparlanti una dose di alimentazione in caso di cali di tensione che possono verificarsi nell'automobile, dovuti alla particolare struttura del circuito di alimentazione dell'automobile stessa.
Consigli per l'Acquisto di Amplificatori Usati
Quando si acquista un amplificatore usato per l'auto, è fondamentale effettuare controlli approfonditi per assicurarsi di fare un buon affare. Ecco alcuni consigli:
- Verifica dello Stato Esterno: Controlla segni di usura, graffi o danni esterni. Un amplificatore ben tenuto esternamente può essere un buon indicatore della cura generale del proprietario.
- Controlli Interni: Chiedi di aprire l'amplificatore per controllare eventuali segni di surriscaldamento, corrosione o danni ai componenti interni.
- Test del Suono: Assicurati di testare l'amplificatore. Ascolta eventuali distorsioni o rumori insoliti.
- Compatibilità: Verifica che l'amplificatore sia compatibile con il tuo sistema audio esistente.
Differenze tra Amplificatori per Auto e Casa
Gli amplificatori per auto e per casa differiscono sostanzialmente in termini di design, funzionalità e prestazioni:
- Alimentazione e Design: Gli amplificatori per auto sono progettati per funzionare con un'alimentazione a 12V (tipica dei veicoli), mentre quelli domestici richiedono 110-240V.
- Dimensioni e Forma: Gli amplificatori per auto sono spesso più compatti e progettati per adattarsi in spazi ristretti.
- Resistenza alle Fluttuazioni di Tensione: Gli amplificatori per auto sono progettati per gestire le fluttuazioni di tensione tipiche dell'ambiente automobilistico.
- Resistenza alle Vibrazioni: A differenza degli amplificatori domestici, quelli per auto sono costruiti per resistere alle vibrazioni durante la guida.
Consigli di Manutenzione
Per mantenere il tuo amplificatore per auto in condizioni ottimali, segui questi consigli:
- Pulizia Regolare: Mantieni pulito l'amplificatore, evitando l'accumulo di polvere e sporco.
- Controllo delle Connessioni: Verifica periodicamente che tutte le connessioni siano salde e prive di corrosione.
- Evitare l'Umidità: Assicurati che l'amplificatore sia installato in un luogo asciutto per prevenire danni da umidità.
Tendenze e Innovazioni nel Settore degli Amplificatori per Auto
Il settore degli amplificatori per auto sta vivendo diverse innovazioni:
- Integrazione con AI: Alcuni amplificatori stanno integrando l'intelligenza artificiale per ottimizzare automaticamente l'output audio in base all'ambiente acustico del veicolo.
- Compatibilità con Veicoli Elettrici: Con l'ascesa dei veicoli elettrici, stanno emergendo amplificatori specifici che possono gestire le peculiarità di questi veicoli.
FAQ - Domande Frequenti
Quanta potenza dovrebbe avere un buon amplificatore per auto?
Dipende dalle tue esigenze audio. In generale, un amplificatore con almeno 50 watt RMS per canale è un buon punto di partenza.
Posso collegare un amplificatore domestico alla mia auto?
Tecnicamente è possibile, ma non è consigliabile a causa delle differenze di tensione e delle esigenze di progettazione.
Come posso sapere se un amplificatore è compatibile con il mio sistema audio?
Controlla la compatibilità dell'impedenza e la connettività con il tuo sistema audio esistente. In caso di dubbi, consulta un esperto.