La revisione è un controllo periodico a cui occorre sottoporre per legge sia gli autoveicoli che i motoveicoli e i ciclomotori. La legge prevede che il primo controllo sia effettuato dopo 4 anni dall’acquisto se il motoveicolo è di prima immatricolazione; successivamente la revisione cade ogni due anni. La stessa “tempistica” è valida per le moto storiche e d’epoca. Per ricordare la scadenza della revisione è consigliabile iscriversi al Portale dell’Automobilista o scaricare l’app che invia la notifica di scadenza.
Menu di navigazione dell'articolo
Questo è uno dei consigli per la revisione moto che troverete nella nostra guida su cosa fare e cosa verificare prima di effettuare la revisione stessa. La revisione moto è un tema di fondamentale importanza per tutti i motociclisti, non solo per rispettare gli obblighi di legge, ma anche per garantire la sicurezza propria e quella degli altri sulla strada. Con l’aumento della popolarità delle due ruote, che rappresentano una scelta pratica e spesso più sostenibile per gli spostamenti, è cruciale comprendere i dettagli e le implicazioni della revisione periodica. Questo controllo tecnico non è solo una formalità burocratica, ma un vero e proprio check-up che certifica l’efficienza e l’affidabilità del mezzo.
Durante la revisione, infatti, vengono analizzati tutti gli aspetti fondamentali della moto: dal sistema frenante ai dispositivi di illuminazione, dal livello di emissioni al funzionamento del motore. Si tratta di un esame che mette sotto la lente di ingrandimento la capacità del veicolo di rispettare gli standard di sicurezza e ambientali previsti dalla normativa vigente. Non adempiere a questo obbligo comporta non solo sanzioni amministrative, ma può avere gravi conseguenze in termini di responsabilità in caso di incidente.
Oltre agli aspetti legali, la revisione rappresenta anche un’opportunità per ogni motociclista di prendersi cura del proprio veicolo. Un controllo approfondito aiuta a prevenire guasti improvvisi, a ridurre i costi di manutenzione nel lungo periodo e a migliorare le prestazioni complessive della moto. Inoltre, mantenere il mezzo in condizioni ottimali influisce positivamente sull’esperienza di guida, rendendola più fluida e sicura.
L’articolo esplorerà nel dettaglio ogni fase del processo di revisione, illustrando cosa viene verificato, quando è necessario effettuarla, e come preparare al meglio la propria moto per superarla senza problemi. Approfondiremo inoltre le novità normative, le sanzioni per chi omette questo controllo e i consigli utili per individuare un’officina autorizzata che garantisca un servizio di qualità. Perché, in fondo, essere motociclisti non significa solo amare la libertà della strada, ma anche prendersi cura del proprio mezzo con la stessa dedizione con cui ci si prende cura di sé.
Quali sono i controlli da fare prima della revisione per un buon esito
Prima di affrontare dei controlli è possibile effettuare una “revisione” autonoma per sincerarsi che la revisione abbia un buon esito. Tra i consigli per la revisione moto che possiamo suggerire di effettuare o tenere d’occhio prima della revisione stessa vi sono il monitoraggio e controllo:
Verifica dell'integrità della targa e del portatarga: sicurezza e rispetto della normativa
La targa e il portatarga sono elementi fondamentali per l’identificazione del veicolo. Durante la revisione viene controllato che siano in perfette condizioni, ben fissati e leggibili. Crepe, usura o deformazioni possono comportare la mancata approvazione. È importante inoltre che il portatarga sia conforme alla normativa, senza modifiche che ne alterino la funzionalità.
Controllo dell'accensione dei fari e delle spie: visibilità e segnalazione impeccabili
L’efficienza dei fari anteriori, posteriori, degli indicatori di direzione e delle spie sul cruscotto è un requisito essenziale. Durante la revisione viene verificato che ogni sistema di illuminazione e segnalazione funzioni correttamente, garantendo la sicurezza sia per il motociclista che per gli altri utenti della strada.
Verifica della pressione degli pneumatici e dell’usura del battistrada
Gli pneumatici vengono sottoposti a un controllo dettagliato per assicurarsi che la pressione sia adeguata e che il battistrada non sia consumato oltre il limite consentito. Un battistrada insufficiente o una pressione errata possono compromettere la tenuta di strada, specialmente in condizioni di pioggia.
Controllo delle dimensioni degli pneumatici: conformità e prestazioni
La revisione include la verifica delle misure degli pneumatici, che devono essere conformi a quanto indicato sul libretto di circolazione. L’utilizzo di pneumatici di misura errata può compromettere la sicurezza e portare al respingimento del veicolo durante il controllo.
Analisi del livello dei liquidi: motore e freni sotto controllo
Il livello dei liquidi, come l’olio del motore, il liquido dei freni e il liquido refrigerante, è un altro aspetto esaminato in revisione. Livelli insufficienti o prodotti deteriorati possono causare danni al veicolo o ridurre la sua efficienza. Verificarli regolarmente è fondamentale per evitare costose riparazioni.
Ispezione dell’impianto di scarico e dei rumori prodotti
L’impianto di scarico viene controllato per assicurarsi che non presenti perdite o danni e che rispetti i limiti di emissione sonora e inquinante stabiliti dalla legge. Eventuali rumori anomali potrebbero indicare problemi strutturali o meccanici che devono essere risolti prima di superare la revisione.
In cosa consiste la revisione della moto
La revisione consiste nella verifica dello stato di efficienza della moto e dei suoi dispositivi principali sia meccanici che di sicurezza: impianto frenante, meccanica, gas di scarico. Se la revisione non va a buon fine, occorre ripeterla dopo aver provveduto a risolvere la criticità rilevata.
È possibile effettuare la revisione moto presso la Motorizzazione Civile prenotando la visita tramite richiesta da effettuare con il modulo TT2100 (scaricabile anche online), allegando la relativa ricevuta del versamento di 45 € come spese amministrative a favore del Dipartimento dei Trasporti su conto corrente 9001.
Oppure, la revisione si può effettuare tramite officine autorizzate al costo della manutenzione prevista, a parte le spese amministrative e i costi per le pratiche da corrispondere direttamente all’officina che effettua il controllo.
A partire dal 31 marzo 2020, anche per le moto è stato introdotto il certificato di revisione, un documento ufficiale che rappresenta una garanzia sia per il proprietario del mezzo sia per eventuali acquirenti. Questo certificato, previsto dalla normativa europea e recepito in Italia, ha l’obiettivo di migliorare la tracciabilità delle condizioni tecniche del veicolo, aumentando la trasparenza e la sicurezza stradale.
Il certificato di revisione riporta una serie di informazioni fondamentali che attestano lo stato del motoveicolo. Tra queste, figurano i dati identificativi del mezzo, come il numero di targa, il modello e la data dell’ultima revisione effettuata. Inoltre, vengono elencate eventuali carenze o difetti riscontrati durante il controllo, suddivisi per livello di gravità. Questo permette al proprietario di conoscere con precisione le aree in cui il veicolo potrebbe non essere pienamente conforme agli standard di sicurezza o di efficienza richiesti dalla legge.
Un altro aspetto cruciale del certificato di revisione è l’indicazione del chilometraggio percorso al momento del controllo. Questa informazione rappresenta una tutela significativa soprattutto in caso di compravendita tra privati, poiché consente di verificare che i dati sul chilometraggio dichiarato corrispondano a quelli effettivi registrati. In passato, infatti, la manipolazione fraudolenta del contachilometri era una pratica relativamente diffusa nel mercato dell’usato, con conseguenze economiche e di sicurezza non trascurabili. Grazie al certificato di revisione, questo rischio è notevolmente ridotto, offrendo maggiore trasparenza e fiducia tra le parti coinvolte.
Il documento non è solo utile, ma anche necessario in determinate circostanze. Per esempio, è indispensabile in caso di rottamazione del veicolo, poiché attesta le condizioni tecniche del mezzo al momento dell’ultima revisione e rappresenta una prova della sua regolare manutenzione. Allo stesso modo, il certificato diventa un elemento chiave durante la compravendita, sia per il venditore, che può dimostrare l’efficienza e la manutenzione del mezzo, sia per l’acquirente, che può valutare con maggiore sicurezza l’effettivo valore del veicolo.
Oltre a rappresentare un vantaggio per i privati, il certificato di revisione è uno strumento che contribuisce a migliorare la sicurezza stradale nel suo complesso. Garantendo che le moto sottoposte a revisione rispettino gli standard di sicurezza, si riducono i rischi legati a guasti meccanici o a condizioni di guida pericolose. Inoltre, il sistema di registrazione dei dati rende più facile per le autorità competenti monitorare lo stato generale del parco veicoli circolante.
È importante sottolineare che la mancata presentazione del certificato di revisione, laddove richiesto, può comportare sanzioni amministrative e problematiche legali, soprattutto in caso di incidenti o controlli stradali. Pertanto, è essenziale conservarlo con cura e tenerlo sempre aggiornato, eseguendo la revisione nei tempi previsti dalla legge.
Importanza della Revisione
La revisione regolare della moto o dello scooter è fondamentale per diversi motivi:
- Sicurezza: Una moto o uno scooter ben mantenuti sono meno inclini a guasti improvvisi che potrebbero causare incidenti stradali. Durante la revisione, vengono individuati e corretti eventuali difetti o problemi meccanici, garantendo un funzionamento sicuro del veicolo.
- Prestazioni Ottimali: Una moto o uno scooter soggetti a una revisione regolare funzioneranno in modo più efficiente. Le prestazioni ottimali non solo rendono il viaggio più piacevole, ma possono anche contribuire a migliorare il consumo di carburante e ridurre le emissioni nocive.
- Risparmio Economico: Effettuare una revisione regolare può aiutare a individuare e risolvere piccoli problemi prima che diventino gravi e costosi da riparare. Inoltre, una moto o uno scooter ben mantenuti sono meno inclini a subire danni causati da usura eccessiva, il che può ridurre i costi a lungo termine.
Frequenza della Revisione
Avere una moto o uno scooter significa assumersi la responsabilità di mantenerlo in condizioni ottimali, sia per la propria sicurezza sia per quella degli altri utenti della strada. La frequenza con cui dovresti sottoporre il tuo veicolo a una revisione in officina dipende da vari fattori, tra cui il modello, il chilometraggio, le condizioni di guida e le raccomandazioni del costruttore. Comprendere queste variabili è essenziale per garantire prestazioni elevate, affidabilità e longevità al tuo mezzo.
Revisione Periodica Obbligatoria:
In Italia, la legge prevede che le moto e gli scooter siano sottoposti a revisione periodica per garantire che rispettino gli standard di sicurezza e ambientali. La prima revisione deve essere effettuata quattro anni dopo la prima immatricolazione del veicolo, entro il mese corrispondente alla data di rilascio della carta di circolazione. Successivamente, la revisione va effettuata ogni due anni. Questo controllo è obbligatorio e prevede la verifica di diversi elementi, tra cui l'efficienza del sistema frenante, lo stato degli pneumatici, l'impianto elettrico e le emissioni inquinanti.
Manutenzione Ordinaria Consigliata:
Oltre alla revisione obbligatoria, è altamente consigliabile sottoporre la tua moto o il tuo scooter a una manutenzione completa almeno una volta all'anno o ogni 10.000 chilometri, a seconda di quale condizione si verifichi prima. Questo intervallo può variare in base alle indicazioni del costruttore specifiche per il tuo modello. Una manutenzione regolare permette di:
- Prevenire Guasti: Identificando e risolvendo tempestivamente eventuali problemi meccanici o elettronici.
- Migliorare le Prestazioni: Mantenendo il motore e gli altri componenti in condizioni ottimali.
- Aumentare la Sicurezza: Garantendo che tutti i sistemi critici funzionino correttamente.
Controlli Regolari Essenziali:
Oltre alla manutenzione periodica, ci sono alcuni controlli che dovrebbero essere effettuati con maggiore frequenza:
- Pressione degli Pneumatici e Battistrada: Verifica la pressione almeno una volta al mese e prima di ogni viaggio lungo. Controlla anche lo stato del battistrada; pneumatici usurati compromettono l'aderenza e aumentano il rischio di incidenti.
- Livello dell'Olio Motore: Un livello d'olio insufficiente può causare gravi danni al motore. Controlla il livello ogni 1.000 chilometri o secondo le indicazioni del manuale.
- Sistema Frenante: Ispeziona regolarmente le pastiglie e i dischi dei freni. Un sistema frenante efficiente è fondamentale per la tua sicurezza.
- Impianto Elettrico: Assicurati che tutte le luci e le spie funzionino correttamente. Problemi elettrici possono causare malfunzionamenti importanti.
- Catena di Trasmissione: Se il tuo veicolo è dotato di una catena, controlla che sia ben lubrificata e con la giusta tensione per evitare usura prematura o rotture.
- Liquido Refrigerante e Altri Fluidi: Oltre all'olio motore, controlla il livello del liquido refrigerante e del liquido dei freni, sostituendoli secondo le raccomandazioni del costruttore.
Fattori che Influenzano la Frequenza di Manutenzione:
- Condizioni di Guida: Se utilizzi il veicolo in ambienti particolarmente polverosi, su strade sconnesse o in condizioni climatiche estreme, potrebbe essere necessario aumentare la frequenza dei controlli.
- Stile di Guida: Una guida sportiva o aggressiva comporta un'usura maggiore dei componenti meccanici e potrebbe richiedere manutenzioni più frequenti.
- Età del Veicolo: Veicoli più datati potrebbero necessitare di attenzioni aggiuntive a causa dell'usura naturale dei componenti.
Importanza della Manutenzione Preventiva:
Investire tempo e risorse nella manutenzione preventiva offre numerosi vantaggi:
- Sicurezza: Riduce il rischio di incidenti dovuti a guasti meccanici.
- Affidabilità: Diminuisce la probabilità di inconvenienti durante i viaggi.
- Valore del Veicolo: Mantiene alto il valore di mercato del tuo mezzo, importante in caso di vendita futura.
- Efficienza Economica: Previene costose riparazioni dovute a danni maggiori causati da trascuratezza.
Consigli Pratici:
- Segui le Indicazioni del Costruttore: Il manuale d'uso del veicolo fornisce informazioni dettagliate sugli intervalli di manutenzione e sui tipi di interventi necessari.
- Affidati a Professionisti Qualificati: Rivolgiti sempre a meccanici specializzati per interventi complessi o se non sei sicuro di come procedere.
- Mantieni un Registro di Manutenzione: Tieni traccia di tutti gli interventi effettuati; questo ti aiuterà a pianificare le future manutenzioni e aumenterà la credibilità del veicolo in caso di vendita.
Elementi da Controllare durante la Revisione
Durante la revisione della tua moto o dello scooter, assicurati di prestare attenzione ai seguenti elementi:
Sistema di Frenata:
- Controlla lo spessore delle Pastiglie dei freni e sostituiscile se necessario.
- Verifica lo stato dei dischi dei freni per eventuali segni di usura o danni.
- Assicurati che il liquido dei freni sia pulito e al livello corretto.
Sistema di Sospensioni
- Controlla lo stato degli ammortizzatori per eventuali perdite di olio o danni.
- Verifica che non ci siano giunti snodi o cuscinetti danneggiati.
Sistema di Trasmissione
- Controlla lo stato della catena di trasmissione o del variatore (nel caso degli scooter) e lubricala se necessario.
- Verifica che non ci siano segni di usura sui pignoni o sulle cinghie di trasmissione.
Impianto Elettrico
- Controlla lo stato della batteria e sostituiscila se necessario.
- Verifica che tutte le luci, comprese le luci di stop e gli indicatori di direzione, funzionino correttamente.
- Assicurati che l'impianto elettrico non presenti fili danneggiati o corrosi.
Motore e Alimentazione
- Controlla il livello dell'olio e cambialo se necessario.
- Pulisci o sostituisci il filtro dell'aria.
- Verifica lo stato delle candele e sostituiscile se necessario.
- Controlla che non ci siano perdite di carburante o olio.
Telaio e Carrozzeria
- Ispeziona il telaio per eventuali segni di danni strutturali.
- Controlla che non ci siano viti o bulloni allentati.
- Verifica lo stato delle carene o dei pannelli e riparali se necessario.
Conclusioni
La revisione regolare della tua moto o dello scooter è fondamentale per garantire la tua sicurezza e prolungare la vita del veicolo. Seguendo questa guida alla revisione di moto e scooter e prestando attenzione ai segnali di avvertimento del tuo veicolo, potrai goderti viaggi sicuri e senza problemi per molti chilometri. Ricorda sempre di consultare il manuale del proprietario del tuo veicolo e, se non sei sicuro di come effettuare una determinata operazione di manutenzione, rivolgiti a un meccanico professionista. La sicurezza è la priorità numero uno su strada, quindi non trascurare mai la manutenzione della tua moto o del tuo scooter.
FAQ
Quali sono le sanzioni in caso di circolazione con la revisione della moto scaduta?
Il Codice della Strada – in caso di mancata revisione e di circolazione con revisione scaduta – impone una sanzione che va da un minimo di 159 € a 639 € che, in caso di recidiva, può arrivare fino a 7.396 €. Inoltre, è previsto il fermo amministrativo del mezzo per 90 giorni e il ritiro del libretto di circolazione della moto.
Quanto costa la revisione della moto?
Il costo della revisione vero e proprio è fisso e stabilito per Legge ed è 79 €, ciò che rende il costo variabile sono le spese amministrative e i costi di manodopera a seconda se ci si rivolge a un’officina autorizzata o alla Motorizzazione.
Quanto dura una revisione moto?
I tempi di revisione per auto e moto se effettuati presso le officine autorizzate e dotate delle apparecchiature diagnostiche a norma dura tra i 20 e i 30 minuti.
Cosa viene controllato durante una revisione della moto?
La revisione include il controllo delle condizioni del manubrio, del telaio, delle spie e degli indicatori di direzione (“frecce”), gli scarichi (la marmitta), gli penumatici, le luci, gli specchietti. Il controllo è sia visivo che funzionale.
Cosa accade se la moto non passa la revisione?
Se la moto non passa la revisione si dispone il divieto di circolazione della moto fino a revisione effettuata con esito positivo o fino a riparazione dell’irregolarità riscontrata. La violazione del divieto o la mancata revisione comportano una sanzione amministrativa. Gli importi della sanzione raddoppiano se si omette la revisione per più di una volta.
Cosa è bene controllare prima della revisione?
Per fare in modo che la moto superi la revisione occorre prendersene cura e fare manutenzione oppure riparando in officina eventuali guasti. Le cose da controllare prima della revisione riguardano lo stato del telaio, la presenza di rumori o gas di scarico molesti o fuori norma, tutti i documenti e i dispositivi di identificazione del motoveicolo a regola (targa inclusa), la pressione delle ruote.